Esame di stato per psicologi, prepararsi alla prima prova

Guida e Suggerimenti

formato-web-ile-1 Esame di stato per psicologi, prepararsi alla prima prova
Rappresentazione realizzata da 
Valeria Papa

QUALI ARGOMENTI STUDIARE

Prepararsi alla prima prova significa saper padroneggiare gli argomenti studiati durante il percorso di studio, relativi agli esami di Psicologia Generale, Psicologia dello sviluppo e Psicologia Sociale ma attenzione:

è fondamentale avere  anche ben presenti gli strumenti e tecniche della valutazione diagnostica dello psicologo, alias i test!

Come regolamenta la legge 56/89, che studierete per la prova orale, la professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali ed alle comunità. E altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

Si tratta, infatti, di svolgere un solo tema, estratto tra 3 tracce preparate dalla commissione giudicatrice, sugli aspetti teorici della psicologia con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.

Gli argomenti fondamentali, in ordine sparso, che bisogna padroneggiare, per superare la prova riguardano:

" Quadro storico della psicologia; Test Psicologi e Validità psicometrica, Metodi di ricerca in psicologia, Apprendimento, Attenzione, Comunicazione verbale e non verbale, Coscienza, Emozioni, Intelligenza, Linguaggio, Motivazione, Memoria, Pensiero, Ragionamento, Decision Making, Problem Solving, Meccanismi di difesa, Percezione, Personalità, Frustrazione e Aggressività, Cooperazione e Conflitto,  Sviluppo Sociale, Sviluppo Affettivo, Sviluppo emotivo, Sviluppo Cognitivo, Sviluppo Sociale, Sviluppo  Morale, Sviluppo Comunicativo, Stereotipi e Pregiudizi, L'identità, il gruppo, L'adolescenza”


COSA ESPORRE PER OGNI ARGOMENTO ?

Conoscere per ogni argomento le teorie principali, soffermandosi sulle più recenti, oltre che gli esperimenti effettuati a supporto.

Una volta rinfrescata la memoria, il resto risulterà essere un connubio tra la vostra capacità di ragionamento e di creare collegamenti, integrata alle conoscenze sui test adatti al contesto di applicazione.

Non si tratta di rifare gli esami già sostenuti ma di saper utilizzare le conoscenze relative per poi effettuare interventi.

Le tracce richiedono:

-Teoria/ea supporto, le più recenti o, nello specifico, il confronto critico tra 2 teorie

-Ambito di intervento dello psicologo

-Valutazione effettuata in relazione a quanto esposto, vale a dire gli strumenti utilizzati.

Organizzate  ed elaborate il lavoro con teorie approfondite in linea agli ambiti di intervento e  metodi di valutazione!

QUALI SONO I CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL SUPERAMENTO DELLA PROVA?

Ricordate che i criteri di valutazione  su cui si baserà la commissione sono :

1Utilizzo di un linguaggio scientifico, 2capacità di effettuare collegamenti, 3capacità di sintesi e 4coerenza!

Vale a dire: utilizzare un linguaggio impersonale e ragionare esponendo quanto richiesto in modo sintetico ma esaustivo, seguendo un filo logico.

Se, ad esempio, relativamente all'apprendimento parlerete di interventi in ambito evolutivo, riferendovi solo nello specifico ai DSA, perchè la traccia richiede di approfondire un solo ambito applicativo, non andrete a citare test di valutazione diagnostica sull'ansia nonostante, come ben sappiamo, livelli elevati di arousal compromettono l'apprendimento in quanto risulta difficile focalizzare l'attenzione su uno stimolo e di conseguenza apprendere.

Andrete, pertanto, a citare i test di valutazione per i DSA, di cui avete parlato.

COME ORGANIZZO IL MIO TEMA?

Esercitatevi nella stesura dei vostri temi, seguendo la seguente scaletta:

1 Definire il costrutto in modo chiaro

2 Sintetizzare brevemente i vari studiosi o approcci che hanno apportato contributi

3 Appofondire la/e teoria/e con esperimenti a supporto. Meglio due in modo da poter effettuare un confronto, ove richiesto nella traccia (succede spesso)

4 Descrivere gli ambiti applicativi ed i test utilizzati.

Riguardo ai test, per non incorrere in errori penalizzanti, se non siete sicuri di scrivere informazioni esatte, prediligete un ambito con test che conoscete meglio.

QUANTO SCRIVO E QUANTO TEMPO HO A DISPOSIZIONE?

E' importante la qualità del contenuto, piuttosto che la lunghezza, anche perché in alcune università vi verrà dato un limite di scrittura.

Solitamente, indipendentemente dal limite imposto o meno, non è consigliato scrivere più di 4 facciate del foglio protocollo, che vi verrà consegnato dalla commissione, con timbro dell'università, perché si rischia di mostrare poca capacità di sintesi che rappresenta uno dei criteri di valutazione a vostro favore.

Inoltre, il tempo a vostra disposizione per la prova non supera le 3 ore e se avete intenzione di fare una brutta copia e poi trascrivere meglio il vostro lavoro, non avrete tempo!

E SE C'è UNA TRACCIA DOPPIA/INCROCIATA?

Nel caso di traccia doppia come  “ Memoria e apprendimento “ “comunicazione e linguaggio “ “sviluppo affettivo e personalità “ non serve svolgere miriadi di temi

Esercitatevi ragionando sulla correlazione tra i costrutti. Dopo aver rinfrescato la memoria sugli argomenti riportati, noterete che molti sono complementari. Abituatevi a riflettere perché vi servirà anche per le prove successive e soprattutto nella futura prospettiva lavorativa.

Svolgete i vostri temi sugli argomenti citati, seguendo la scaletta riportata senza imparare i temi già svolti che si trovano in commercio, non rispecchiano il vostro modo di scrivere! se doveste consultarli vi accorgerete che non scrivereste allo stesso modo e non approfondireste stesse teorie ed esperimenti.

Esercitiamoci con un esempio

Il candidato/a illustri sinteticamente le principali forme di apprendimento descrivendo le ricerche e i modelli più rilevanti, gli ambiti di applicazione e strumenti di valutazione.

SEGUIAMO LA SCALETTA:

Definizione

L'apprendimento è definibile come un processo cognitivo attraverso cui un'esperienza vissuta da un individuo in un determinato momento, apporta nelle modifiche cognitive e comportamentali stabili nel tempo. L'esperienza vissuta, pertanto, deve avere funzione stimolo, ovvero deve essere in grado di provocare una risposta.

Quadro storico 

Tra i principali filoni teorici, nello studio dell’apprendimento si iscrivono:

La Riflessologia Russa con I.Pavlov, secondo cui l'apprendimento sarebbe il risultato di un processo di condizionamento definito “classico o neurovegetativo”, per cui uno stimolo che inizialmente non provoca alcuna risposta (stimolo neutro) , dopo alcune associazioni di questo con uno stimolo che elicita sempre una risposta in modo naturale (stimolo incondizionato), sostituisce quest'ultimo, divenendo a sua volta uno stimolo capace di provocare una specifica risposta (stimolo condizionato). Tale concezione derivò dagli esperimenti sui riflessi di salivazione dei cani (continuare brevemente con l’esperimento )

Tra il 1913 e 1930 Si sviluppò il comportamentismo che vede nella figura di J. Waston il maggior esponente. Egli sosteneva che i codici che governano l’apprendimento sono comuni a tutti i materiali da apprendere: emozioni o abitudini considerando il comportamento come una forma di adattamento dell’organismo all’ambiente, facendo riferimento ai principi di Frequenza e Recenza, secondo cui un’azione che si è già verificata spesso o recentemente, con maggiore probabilità si verificherà ( esperimento caso piccolo Albert)

Il comportamentismo americano con B.Skinner definisce l'apprendimento come il processo per cui le conseguenze di una risposta fanno aumentare o diminuire le probabilità che essa sia nuovamente prodotta, definendolo un processo di condizionamento “operante/per prove ed errori” (esperimento skinner box)

Con il cognitivismo, di cui Tolman ne è precursore l'app. consiste nella ristrutturazione di mappe cognitive che vengono poi applicate quando necessario. Effettua degli esperimenti su 3 gruppi di ratti inseriti in un labirinto. Come ipotizzato i topi senza alcun rinforzo dovevano a prendere la struttura dello stesso. A tal proposito egli parla di mappa cognitiva grazie alla quale secondo il principio del minimo sforzo, la meta viene raggiunta per mezzo del percorso più semplice e meno dispendioso. (esperimento ratti sull’apprendimento del percorso del labirinto)

Lo psicologo canadese A. Bandura in ambito sociale  rilevò come il modellamento/ modeling, ovvero le esperienze indirette sviluppate mediante l’osservazione di altre persone, influenzasse l’apprendimento. Con il termine modellamento identifica un processo attraverso cui il comportamento di un soggetto si modifica in funzione dell’osservazione del comportamento di un altro individuo che funge da modello. (esperimento bambola Bobo)

La psicologia della Gestalt con Kholer ha messo in luce come l’apprendimento avverrebbe per “insight” ovvero attraverso intuizioni improvvise, anche se risultanti da un processo di osservazione, assimilazione, creatività ( esperimento scimpanzé)

Gli esperimenti citati tra parentesi sono  da esporre a supporto delle teorie

Ambiti Applicativi

Tra gli ambiti applicativi l’apprendimento,  trova terreno fertile in quello scolastico ed evolutivo dove si riscontrano sempre più frequentemente i disturbi del neurosviluppo  quali DSA  e ADHD e l’ambito  clinico adulto per disturbi d'ansia e fobie in cui comportamentismo e cognitivismo sono ampiamente utilizzati.

Considerando una problematica dal vertice del condizionamento operante, molti dei problemi che portano le persone a cercare aiuto possono essere considerati come cattive abitudini apprese e mantenute in quanto ricevono un rinforzo sul breve periodo, sebbene siano dannose a lungo termine. Mediante tecniche specifiche, si tende ad incentivare l’instaurarsi di un nuovo apprendimento che porti a un comportamento congruo, modificando la cattiva abitudine attraverso tecniche quali:  "desensibilizzazione" per ansia e fobie; "training di assertività" ed il "modeling" attraverso cui la persona apprende nuove modalità osservando il comportamento dello psicologo.

Riguardo l'area scolastica la somministrazione dei rinforzi facilita l’apprendimento sul piano didattico. Risulta importante individuare precocemente le conoscenze carenti o mancanti negli allievi potenziando motivazione e attenzione, pianificando una metodologia di apprendimento per fasi successive, perché se tali conoscenze risultano carenti o errate, i nuovi argomenti proposti dall’insegnante verranno appresi con maggiori difficoltà. Cornoldi ha individuato delle fasi fondamentali di insegnamento per imparare ad apprendere: Approcci Mnemonici che mirano a migliorare l’apprendimento fornendo non solo tecniche di memoria, ma anche specifici mediatori come le immagini mentali; Approcci Metacognitivi che si prefiggono di insegnare quelle conoscenze sul funzionamento delle aporie facoltà cognitive, quel controllo e quell’atteggiamento strategico che permettono un uso continuo, flessibile e maturo delle strategie.

Valutazione dello psicologo

Gli strumenti di valutazione, in ambito scolastico ed evolutivo a supporto dei disturbi specifici dell’apprendimento possono essere: l’IPDA che Consente di identificare precocemente le difficoltà di apprendimento; il test MT che consente di verificare l’apprendimento della lettura dalla prima elementare alla terza media; L’ABCA  ovvero il test di misurazione dell’apprendimento in ambito del calcolo matematico . Vi sono, inoltre, altre scale cognitive che misurano, tra gli altri fattori , anche l’apprendimento come nel caso delle scale W.I.S.C III utile per ottenere una valutazione complessiva del funzionamento cognitivo generale,

Valutare e identificare doti intellettuali; 

individuare difficoltà di apprendimento ed avere una guida nella pianificazione del trattamento e nelle decisioni di collocamento in strutture cliniche ed educative oltre che ottenere informazioni cliniche per la valutazione neuropsicologica del bambino di età compresa tra i 6 anni e 0 mesi e i 16 anni e 11 mesi.

Raccolta tracce estratte in vari atenei

La psicologia della percezione: Il candidato/a Illustri le principali tematiche e le ricerche più rilevanti, un ambito di ricerca e strumenti di valutazione

Il candidato illustri il metodo sperimentale con particolare riferimento ai diversi tipi di validità

La misurazione in psicologia il candidato nei illustri gli aspetti e i metodi più rilevanti

Il candidato analizzi sinteticamente un contesto o un fenomeno sociale in cui sia rilevante il tema della comunicazione e linguaggio, illustrando i lineamenti generali di una teoria, I principali autori di riferimento. Evidenzi inoltre i collegamenti fra teoria descritta e il contesto o il fenomeno scelto, esplicitando quali tipologie di intervento la teoria suggerisce

Memoria ed apprendimento. Il candidato/a illustri sinteticamente un modello teorico e ne descriva le implicazioni operative.

Il candidato illustri principali fattori che concorrono allo sviluppo ed alla costruzione dell’identità

Il candidato presenti sinteticamente le principali teorie sulle emozioni confrontandole fra loro e accennando alle ricadute applicative

Il candidato esponga le principali teorie sull’apprendimento confrontandone i paradigmi, i metodi di indagine e gli sviluppi applicativi

Il candidato illustri i concetti di contesto e ambiente come fattori determinanti dello sviluppo psicologico e del comportamento

Il linguaggio. Il candidato ne illustri e discuta criticamente gli aspetti teorici, metodologici applicativi, Soffermandosi sia sugli aspetti normali sia su quelli patologici

La relazione tra pari in età evolutiva: il candidato individui una fase di sviluppo e approfondisca le caratteristiche comportamentali, le metodologiche di analisi e gli aspetti culturali

Il colloquio metodo di indagine e di intervento che può essere utilizzato in diversi contesti: sperimentale, clinico, di lavoro e scolastico. Il candidato scelga uno dei suddetti ambiti e descriva rispetto adesso le caratteristiche del colloquio, le modalità di utilizzo e le finalità specifiche di applicazione

Il candidato esponga una o più teorie relativamente al tema dell’intelligenza scegliendo un particolare ambito disciplinare E indichi:La collocazione storico critica delle teorie esposte, i lineamenti generali nelle teorie esposte, la metodologia di indagine, i principali risultati conseguiti e le possibili applicazioni.

Tracce estratte Sessione 2018

- L'Aquila, Giugno 2018

Ragionamento e problem solving. Il candidato illustri le varie teorie , strumenti di valutazione e ambiti applicativi, facendo riferimento ad una bibliografia quanto più recente. Non estratte : "Sviluppo affettivo e personalità"; "Emozione e Motivazione"

- Chieti, Giugno 2018

"Componenti Ambientali e sviluppo linguistico" non estratte : "Sviluppo Emotivo" "Intelligenza e Ragionamento"

- Caserta, Giugno  2018

"teorie sulla memoria a confronto" non estratte : "Teorie sull'apprendimento" e "Linguaggio"

- Palermo, Giugno 2018

"Confronto tra metodo clinico e scientifico"

-Napoli , Giugno 2018

"Costrutto a scelta" 

-Roma : cliccando sulla parola " link"  potrete trovare le tracce estratte dal 2013 al 2017

Padova elenco tracce dal 2010 al 2018


Consiglio di svolgere in autonomia i vostri temi, usando i libri già a disposizione per il corso di studi. Nel caso voleste una guida da cui prendere spunto per i temi della prima prova potreste acquistare il testo  , accessibile cliccando sulla parola testo evidenziata.

Inoltre, come già esposto nel primo articolo relativamente all'EDS, il manuale di seguito, racchiude la preparazione per tutte le prove scritte e prova orale, con l'inclusione della legge 56/89, Codice Deontologico e relativa spiegazione degli articoli, ma sono informazioni che si possono trovare a titolo gratuito, cliccando direttamente sulle parole evidenziate. Pertanto il costo è eccessivo ma comunque un testo valido che permette di avere in un unico testo il materiale relativo a tutte le prove.


Se desideri ricevere chiarimenti, in modo completamente gratuito, puoi scrivermi privatamente nel modulo "contatti"  dal menu a tendina, o commentare pubblicamente, nella sezione infondo alla pagina.

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